dal Messaggero Veneto del 18.11.2015
LATISANA. Un teatro Odeon riempito in ogni spazio, come non si vedeva da tempo. E tutto per... ripercorrere, cent’anni dopo i sentieri delle Dolomiti e del Carso, cercando di rivivere quei terribili...
... (segue dal Messaggero Veneto del 18.11.2015)
A raccontare nelle pagine di quello che sembra più un romanzo che un compendio storico, la vita di Rodolfo Rossetti, un altro latisanese, Gianpaolo Zangrando, al debutto letterario, con questa produzione che sabato è stata presentata all’Odeon. Una serata ricca di emozione, resa toccante dalle sonorità dei canti alpini, magistralmente proposti dal coro Ana Montecavallo di Pordenone, accompagnato in alcune esecuzione dalla soprano viennese, Claudia Puhr e dalla calda voce dell’attore Pierpaolo Sovran che ha dato lettura di alcune delle lettere che il tenente e la madre si sono scambiati fino al triste epilogo.